Sicurezza sul lavoro: Clic day Inail il 19 giugno
È stata pubblicata sul sito dell’Inail la tabella temporale e le regole tecniche per l’invio della domanda BANDO ISI 2023: FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO, con l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con conseguente riduzione del rischio infortunistico.
Mercoledì 19 giugno 2024 dalle 11.00 alle 11.20: è questa la finestra temporale dedicata all’invio delle domande: le aziende che hanno ottenuto la soglia minima di ammissibilità e il relativo codice identificativo, potranno iniziare alle ore 10.00 la fase di autenticazione e entro le 11.20 inviare la domanda.
” Le risorse stanziate pari a circa 500 milioni di euro ripartite su base regionale che hanno come destinatari le imprese, anche individuali, situate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura, sono un grande beneficio per tutte quelle aziende che hanno l’obiettivo della realizzazione di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, riducendo il rischio infortunistico e quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali” Il commento di Paolo Provino, presidente di ENBITAL, Ente Nazionale Bilaterale Italiano, organismo nato per incrementare e valorizzare il modello paritetico-bilaterale nei territori e nelle aziende, strumento attraverso il quale, nelle realtà aziendali, incentivare e coordinare le attività in materia di politiche attive del lavoro, formazione, qualificazione professionale e cultura della sicurezza.
Cos’è la Consulenza per la Sicurezza nei Luoghi Lavoro
PLURA GROUP supporta le organizzazioni nella gestione degli adempimenti previsti dal Testo Unico sulla Sicurezza D.Lgs. 81/2008 e dalla normativa collegata offrendo un servizio di assistenza continua in base alle esigenze individuate.
Le nostre attività di consulenza ed assistenza alle aziende prevedono un servizio con diversi livelli di assistenza per rispondere a tutte le esigenze con lo scopo di:
- dare assistenza continua basata sulle specifiche esigenze del singolo cliente;
- monitorare costantemente il grado di conformità dell’azienda rispetto agli obblighi normativi;
- predisporre un piano di miglioramento dettagliato su base pluriennale con quantificazione delle risorse necessarie.
VISITE PERIODICHE IN AZIENDA in numero da concordare:
– per verificare lo stato di aggiornamento della documentazione obbligatoria,
– per verificare la formazione ed addestramento del personale – definizione delle esigenze di informazione, formazione, addestramento, programmazione di corsi in materia di salute e sicurezza.
– per collaborare con il medico competente nella definizione del protocollo sanitario;
– l’organizzazione e la conduzione della prova di evacuazione;
– l’organizzazione e la conduzione della riunione periodica, con redazione del verbale;
– la redazione di procedure ed istruzioni di sicurezza;
– l’assistenza negli adempimenti nei confronti delle ditte appaltatrici o lavoratori autonomi (qualifica tecnico-professionale, DUVRI …).
– la gestione dei rapporti con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e con i lavoratori;
- CONSULENZA TELEFONICA
– la predisposizione del report di attività con le evidenze delle carenze riscontrate e la proposta delle azioni da porre in essere per la risoluzione con le relative priorità di intervento.
– le carenze relative ad ambienti, macchinari ed attrezzature
– le scadenze relative a controlli periodici di macchinari, impianti ed attrezzature. - CONTATTI CON GLI ENTI PREPOSTI
– per gestire i rapporti con gli Enti pubblici deputati al controllo (ASL, Direzioni Provinciali del Lavoro, VV.FF. …)
– per assistere il cliente in caso di verifica ispettiva; - REDAZIONE DOCUMENTAZIONE
– lay-out di report, modelli di comunicazione interna ed esterna - AGGIORNAMENTO COSTANTE SULLE NOVITA’ LEGISLATIVE a mezzo di email – informative personalizzate per la vostra azienda.
- SCADENZIARIO
– verifiche obbligatorie su impianti e macchinari (INAIL, etc.)
– documentazione sulla sicurezza;
– sorveglianza sanitaria;
– formazione, informazione ed addestramento;
– verifiche previste da piani di manutenzione interni (da concordare in fase di implementazione iniziale); - ARCHIVIAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE SU SERVER WEB in modo da rendere accessibile al cliente in qualunque momento copia elettronica dei documenti, attestati, verbali controlli periodici, lettere idoneità medico competente ed altre evidenze documentali atte a comprovare formalmente il recepimento della norma.
- SCONTI PER LA FORMAZIONE INTERAZIENDALE
I SERVIZI OFFERTI
Redazione e aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
Il documento valutazione dei rischi, deve essere effettuato da ogni azienda entro 90 giorni dall’avvio dell’attività. Tale documento deve contenere una valutazione dettagliata di TUTTI i rischi presenti negli ambienti di lavoro e deve essere elaborato secondo quanto predisposto dal D.Lgs. 81/2008.
DVR Specifici
Valutazione del rischio rumore, vibrazioni, chimico, stress lavoro-correlato, movimentazione manuale carichi, ecc…)
Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE)
Ai sensi dell’art. 43 del D.lgs 81/08 e dall’art. 5 del DM 10/03/98 il Piano di emergenza ed evacuazione è un documento obbligatorio per tutte le attività produttive e per tutte quelle attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco contenente le misure di sicurezza e le procedure da mettere in atto per garantire al meglio la sicurezza dei lavoratori in situazioni pericolose.
Piano Operativo di Sicurezza (POS)
Documento che il datore di lavoro deve redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere consistente nella valutazione dei rischi in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (in ottemperanza al D.lgs 81/2008 artt. 17 e 28) per le attività che si prevede eseguire in un cantiere.
Piano di montaggio uso e smontaggio dei ponteggi (PIMUS)
L’elaborazione è obbligatoria per tutti i cantieri in cui si prevede l’uso di ponteggi metallici fissi, impalcati e ponteggi realizzati con elementi in legno. Inoltre, qualora i ponteggi vengano integrati con pezzi speciali, montati in modo difforme dal libretto ministeriale o superano i 20 metri di altezza, è necessario anche allegare il progetto strutturale del ponteggio con firma da parte di Architetto o Ingegnere abilitato alla professione.
Redazione dei Piani di Sicurezza e Coordinamento (PSC)
Il PSC è costituito da una relazione tecnica che delinea le varie fasi operative del lavoro, individuando le situazioni più a rischio e prevedendo azioni concrete (correlate alla complessità dell’opera) per la messa in sicurezza del cantiere specifico; tale documento deve essere allegato al contratto di appalto.
Per il Piano di Sicurezza e Coordinamento sono coinvolte due figure che PLURA GROUP può fornire:
- Coordinatore dei lavori in fase di progettazione (CSP) che redige il piano di sicurezza
- Coordinatore dei lavori in fase di esecuzione (CSE) che valuta il piano di sicurezza, può richiedere eventuali integrazioni e verifica la corretta applicazione delle procedure di lavoro.
Documento Unico Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI)
Il DUVRI è il documento che il Datore di Lavoro Committente ha l’obbligo di redigere (ai sensi dell’art. 26 comma 3) del D.Lgs. 81/08 ss.mm.ii.) quando affida lavori non edili, servizi e forniture ad una impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi. Il Committente deve quindi provvedere a valutare preliminarmente l’esistenza di rischi derivanti dalle interferenze connesse all’esecuzione delle attività affidate all’impresa.
Un contratto di appalto diventa nullo nel momento in cui il DUVRI non venga allegato al contratto stesso o adeguato in funzione dell’avanzamento dei lavori/servizi svolti dall’impresa appaltatrice
Assunzione incarico R.S.P.P. esterno
PLURA GROUP mette a disposizione delle aziende figure altamente qualificate in grado di assumere, per l’azienda cliente, l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione eterno. In tal modo il cliente ha la possibilità di avvalersi di un professionista specializzato che provvederà a:
- aggiornare il documento di valutazione dei rischi e gli altri documenti inerenti la gestione della sicurezza
- gestire le riunioni periodiche di sicurezza con il datore di lavoro, il Rappresentante dei lavoratori e il medico competente
- gestire i rapporti con gli enti di controllo
- provvedere l’aggiornamento normativo/legislativo
- supportare il datore di lavoro nell’attuazione degli interventi migliorativi per la salute e la sicurezza dei lavoratori
I nostri tecnici sono qualificati ed aggiornati ai sensi del D.Lgs 81/08 per ricoprire il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro
PLURA GROUP è specializzata nella realizzazione di Sistemi di Gestione a norma ISO 45001 e Linee Guida UNI INAIL fondamentali per un approccio efficace ed efficiente alla sicurezza in azienda, come testimoniano i casi pratici e le realizzazioni già effettuate.
L’implementazione di un Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL) certificato consente alle aziende di realizzare di ottenere gli sgravi contributivi INAIL che possono arrivare fino al 30% per le piccole aziende.
Medicina del Lavoro
Per le aziende che cercano consulenza in materia di medicina del lavoro, PLURA GROUP rappresenta un consulente professionale e qualificato.
Nell’art. 18 comma 1 del D.Lgs 81/08 si prevede che tra gli obblighi del datore di lavoro e del dirigente ci sia la nomina del medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti. I medici competenti individuano i sintomi provocati dall’esposizione a fattori come agenti chimici, agenti fisici, agenti biologici e fattori di rischio psicosociali.
Sono i medici specialisti a stabilire la frequenza delle visite mediche presso l’azienda, un ambulatorio, una clinica, un ospedale o altre strutture mediche. Gli aspetti sanitari legati al lavoro sono spesso fonte di stress ma avere un consulente professionale sul territorio, che possa fornire un supporto legale o, a volte, una semplice informazione è assolutamente importante per ogni azienda.
PluraGroup e la consulenza per la Sicurezza sui Luoghi Lavoro
PLURA GROUP supporta le organizzazioni nella gestione degli adempimenti previsti dal Testo Unico sulla Sicurezza D.Lgs. 81/2008 e dalla normativa collegata offrendo un servizio di assistenza continua in base alle esigenze individuate.
Le nostre attività di consulenza ed assistenza alle aziende prevedono un servizio con diversi livelli di assistenza per rispondere a tutte le esigenze con lo scopo di:
- dare assistenza continua basata sulle specifiche esigenze del singolo cliente;
- monitorare costantemente il grado di conformità dell’azienda rispetto agli obblighi normativi;
- predisporre un piano di miglioramento dettagliato su base pluriennale con quantificazione delle risorse necessarie.
VISITE PERIODICHE IN AZIENDA in numero da concordare:
– per verificare lo stato di aggiornamento della documentazione obbligatoria,
– per verificare la formazione ed addestramento del personale – definizione delle esigenze di informazione, formazione, addestramento, programmazione di corsi in materia di salute e sicurezza.
– per collaborare con il medico competente nella definizione del protocollo sanitario;
– l’organizzazione e la conduzione della prova di evacuazione;
– l’organizzazione e la conduzione della riunione periodica, con redazione del verbale;
– la redazione di procedure ed istruzioni di sicurezza;
– l’assistenza negli adempimenti nei confronti delle ditte appaltatrici o lavoratori autonomi (qualifica tecnico-professionale, DUVRI …).
– la gestione dei rapporti con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e con i lavoratori;
- CONSULENZA TELEFONICA
– la predisposizione del report di attività con le evidenze delle carenze riscontrate e la proposta delle azioni da porre in essere per la risoluzione con le relative priorità di intervento.
– le carenze relative ad ambienti, macchinari ed attrezzature
– le scadenze relative a controlli periodici di macchinari, impianti ed attrezzature. - CONTATTI CON GLI ENTI PREPOSTI
– per gestire i rapporti con gli Enti pubblici deputati al controllo (ASL, Direzioni Provinciali del Lavoro, VV.FF. …)
– per assistere il cliente in caso di verifica ispettiva; - REDAZIONE DOCUMENTAZIONE
– lay-out di report, modelli di comunicazione interna ed esterna - AGGIORNAMENTO COSTANTE SULLE NOVITA’ LEGISLATIVE a mezzo di email – informative personalizzate per la vostra azienda.
- SCADENZIARIO
– verifiche obbligatorie su impianti e macchinari (INAIL, etc.)
– documentazione sulla sicurezza;
– sorveglianza sanitaria;
– formazione, informazione ed addestramento;
– verifiche previste da piani di manutenzione interni (da concordare in fase di implementazione iniziale); - ARCHIVIAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE SU SERVER WEB in modo da rendere accessibile al cliente in qualunque momento copia elettronica dei documenti, attestati, verbali controlli periodici, lettere idoneità medico competente ed altre evidenze documentali atte a comprovare formalmente il recepimento della norma.
- SCONTI PER LA FORMAZIONE INTERAZIENDALE
Redazione e aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
Il documento valutazione dei rischi, deve essere effettuato da ogni azienda entro 90 giorni dall’avvio dell’attività. Tale documento deve contenere una valutazione dettagliata di TUTTI i rischi presenti negli ambienti di lavoro e deve essere elaborato secondo quanto predisposto dal D.Lgs. 81/2008.
DVR Specifici
Valutazione del rischio rumore, vibrazioni, chimico, stress lavoro-correlato, movimentazione manuale carichi, ecc…)
Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEE)
Ai sensi dell’art. 43 del D.lgs 81/08 e dall’art. 5 del DM 10/03/98 il Piano di emergenza ed evacuazione è un documento obbligatorio per tutte le attività produttive e per tutte quelle attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco contenente le misure di sicurezza e le procedure da mettere in atto per garantire al meglio la sicurezza dei lavoratori in situazioni pericolose.
Piano Operativo di Sicurezza (POS)
Documento che il datore di lavoro deve redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere consistente nella valutazione dei rischi in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (in ottemperanza al D.lgs 81/2008 artt. 17 e 28) per le attività che si prevede eseguire in un cantiere.
Piano di montaggio uso e smontaggio dei ponteggi (PIMUS)
L’elaborazione è obbligatoria per tutti i cantieri in cui si prevede l’uso di ponteggi metallici fissi, impalcati e ponteggi realizzati con elementi in legno. Inoltre, qualora i ponteggi vengano integrati con pezzi speciali, montati in modo difforme dal libretto ministeriale o superano i 20 metri di altezza, è necessario anche allegare il progetto strutturale del ponteggio con firma da parte di Architetto o Ingegnere abilitato alla professione.
Redazione dei Piani di Sicurezza e Coordinamento (PSC)
Il PSC è costituito da una relazione tecnica che delinea le varie fasi operative del lavoro, individuando le situazioni più a rischio e prevedendo azioni concrete (correlate alla complessità dell’opera) per la messa in sicurezza del cantiere specifico; tale documento deve essere allegato al contratto di appalto.
Per il Piano di Sicurezza e Coordinamento sono coinvolte due figure che PLURA SERVIZI può fornire:
- Coordinatore dei lavori in fase di progettazione (CSP) che redige il piano di sicurezza
- Coordinatore dei lavori in fase di esecuzione (CSE) che valuta il piano di sicurezza, può richiedere eventuali integrazioni e verifica la corretta applicazione delle procedure di lavoro.
Documento Unico Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI)
Il DUVRI è il documento che il Datore di Lavoro Committente ha l’obbligo di redigere (ai sensi dell’art. 26 comma 3) del D.Lgs. 81/08 ss.mm.ii.) quando affida lavori non edili, servizi e forniture ad una impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi. Il Committente deve quindi provvedere a valutare preliminarmente l’esistenza di rischi derivanti dalle interferenze connesse all’esecuzione delle attività affidate all’impresa.
Un contratto di appalto diventa nullo nel momento in cui il DUVRI non venga allegato al contratto stesso o adeguato in funzione dell’avanzamento dei lavori/servizi svolti dall’impresa appaltatrice
Ddl Lavoro tutt’altro che fermo, istruttoria e pareri su oltre 300 emendamenti
Il Ddl Lavoro è tutt’altro che fermo. Il Ministero sta affrontando e approfondendo nel merito gli oltre 300 emendamenti, con le dovute istruttorie e fornendo i pareri atti a individuare le necessarie e idonee coperture finanziarie. Le materie oggetto degli emendamenti, considerata la rilevanza del provvedimento incidono inoltre sulle competenze di vari Ministeri.
Sul Ddl prosegue pertanto l’impegno del Ministero, come già avvenuto per la parte lavoro di recenti e ambiziosi provvedimenti come il Decreto PNRR-bis e il Decreto Coesione, che produrranno ulteriori, positivi e tangibili risultati sul fronte dell’occupazione e delle politiche attive del lavoro, sempre nel rispetto dei tempi e delle procedure parlamentari.
Queste le parole del Ministro del Lavo Elvira Calderone.
” Chiediamo un impegno maggiore di questo Governo nel cercare di risolvere anche la questione della mancata sicurezza sui luoghi di lavoro. Siamo stanchi delle continua morti, è ora di intervenire in maniera forte. E’ ora che la sicurezza sui luoghi di lavoro abbia un ruolo centrale nell’agenda di Governo ” così Angelo Colitti, amministratore di PluraGroup, azienda operante da anni nel settore sicurezza sui luoghi di lavoro.
Bando ISI INAIL 2023: contributi fino a 130.000 euro per la realizzazione di progetti per la prevenzione dei rischi e le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici
In attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell’articolo 1, commi 862 e ss., della legge 28 dicembre 2015, n. 208, attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Finalità:
Il presente Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Destinatari dei finanziamenti:
L’iniziativa è rivolta:
- alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro);
- agli enti del terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
Progetti ammessi a finanziamento:
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in 5 Assi di finanziamento:
- Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1;
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1;
- Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) – Asse di finanziamento 2;
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) – Asse di finanziamento 4;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) – Asse di finanziamento 5.
Risorse economiche destinate ai finanziamenti:
Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato “Isi 2023 – risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati.
E’ concesso un finanziamento a fondo perduto:
- per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili
- per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
- 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
- 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
Il limite di età indicato quale requisito per accedere all’asse giovane agricoltore si riferisce a persona con un’età pari a 41 anni non compiuti.
Nelle società con soli due soci, in cui soltanto uno non abbia compiuto 41 anni o sia al suo primo insediamento, si può ritenere soddisfatto il requisito richiesto, anche al fine di non penalizzare le società rientranti in tale fattispecie che non potrebbero realizzare il requisito.
Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva (realmente e definitivamente sostenuta dal destinatario, è rimborsabile solo se non recuperabile in alcun modo, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento).
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.
Modalità e tempistiche di presentazione della domanda:
Sul portale Inail – nella sezione Accedi ai Servizi Online – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.
La domanda compilata e registrata, esclusivamente in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.
Le domande di finanziamento registrate per un determinato Asse/regione in cui le risorse economiche complessivamente stanziate risultino sufficienti a soddisfare tutte le richieste di finanziamento in elenco sono direttamente ammesse alla fase di upload della documentazione a completamento della domanda (cfr. artt. 4 “Risorse economiche destinate ai finanziamenti e redistribuzione” e 14 “Ammissione delle domande agli elenchi cronologici”, Avviso pubblico ISI 2023). Tali domande verranno riportate negli elenchi regionali/provinciali (elenchi No Click Day – NCD).
Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione online di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2023.
Per informazioni e assistenza sul presente Avviso è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail.
È, anche, possibile rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale.
Chiarimenti e informazioni di carattere generale sul presente Avviso possono essere richiesti entro e non oltre il termine di dieci giorni antecedenti la chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda onlin
Denunce di infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail di febbraio
Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto entro il secondo mese del 2024 sono state 92.711 (+7,2% rispetto al febbraio 2023), 119 delle quali con esito mortale (+19,0%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 14.099 (+35,6%)
ROMA – Nella sezione “Open data” del sito Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio – nel complesso e con esito mortale – e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di febbraio. Nella stessa sezione sono pubblicate anche le tabelle del “modello di lettura” con i confronti “di mese” (febbraio 2023 vs febbraio 2024) e “di periodo” gennaio-febbraio 2023 vs gennaio-febbraio 2024).
Gli open data mensili pubblicati sono provvisori e il loro confronto richiede cautele, in particolare rispetto all’andamento degli infortuni con esito mortale, soggetti all’effetto distorsivo di picchi occasionali e dei tempi di trattazione delle pratiche. Per quantificare il fenomeno, comprensivo anche dei casi accertati positivamente dall’Istituto, sarà quindi necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero 2024, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.
Nel numero complessivo delle denunce di infortunio sono comprese anche le comunicazioni obbligatorie effettuate ai soli fini statistici e informativi da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private, degli infortuni che comportano un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento.
Ciò premesso, nel primo bimestre di quest’anno si registra, rispetto all’analogo periodo del 2023, un aumento delle denunce di infortunio in complesso e di quelle mortali e una crescita delle malattie professionali.
DENUNCE DI INFORTUNIO
Le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi due mesi del 2024 sono state 92.711, in aumento del 7,2% rispetto alle 86.483 del primo bimestre 2023 e del 12,2% rispetto a gennaio-febbraio 2021 e in diminuzione del 7,4% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica, e del 4,0% sul 2020 e 24,0% sul 2022.
A livello nazionale i dati rilevati a febbraio di ciascun anno evidenziano, per il primo bimestre del 2024 rispetto all’analogo periodo del 2023, un incremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 74.916 del 2023 ai 79.917 del 2024 (+6,7%), e di quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, da 11.567 a 12.794 (+10,6%).
Nel febbraio di quest’anno il numero delle denunce di infortuni sul lavoro ha segnato un +4,9% nella gestione Industria e servizi (dai 65.941 casi del 2023 ai 69.202 del 2024), un +6,0% in Agricoltura (da 3.579 a 3.792) e un +16,2% nel Conto Stato (da 16.963 a 19.717). Si osservano incrementi delle denunce di infortunio in occasione di lavoro in alcuni settori produttivi tradizionalmente più rischiosi come le Costruzioni (+21,8%), la Sanità e assistenza sociale (+16,4%), il Commercio (+11,8%), il Trasporto e magazzinaggio (+9,6%) e il comparto manifatturiero (+6,5%).
L’analisi territoriale evidenzia un aumento delle denunce di infortunio più consistente nel Nord-Ovest (+10,2%), seguito da Centro (+7,5%), Nord-Est (+5,9%), Isole (+4,8%) e Sud (+4,2%). Tra le regioni con i maggiori incrementi percentuali si segnalano la provincia autonoma di Trento (+19,3%), la Lombardia (+11,6%), l’Umbria (+11,1%) e il Piemonte (+10,4%), mentre Abruzzo e Basilicata sono le uniche a registrare un calo (-2,2% e -1,2% rispettivamente).
L’aumento che emerge dal confronto dei primi bimestri 2023 e 2024 è legato sia alla componente femminile, che registra un +6,4% (da 31.867 a 33.902 casi denunciati), sia a quella maschile, che presenta un +7,7% (da 54.616 a 58.809). L’incremento ha interessato sia i lavoratori italiani (+6,6%) che quelli extracomunitari (+12,4%), mentre i comunitari hanno segnato un calo dello 0,8%. Dall’analisi per classi di età emergono aumenti generalizzati in tutte le fasce, soprattutto in quella fino a 14 anni (+28,5%) per l’incremento infortunistico degli studenti. La fascia tra i 45 e i 49 anni è la sola a registrare un calo (-0,7%).
CASI MORTALI
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo bimestre 2024 sono state 119, 19 in più rispetto alle 100 registrate nel primo bimestre 2023, cinque in più rispetto al 2022, 15 in più sul 2021, 11 in più sul 2020 e due in meno sul 2019.
A livello nazionale i dati rilevati a febbraio di ciascun anno evidenziano per il primo bimestre 2024 rispetto al pari periodo 2023, pur nella provvisorietà dei numeri, un incremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 73 a 91, sia di quelli in itinere (da 27 a 28). L’aumento ha riguardato l’Industria e servizi (da 87 a 105 denunce) e l’Agricoltura (da 11 a 12), con il Conto Stato che invece ha registrato due decessi in entrambi i periodi.
Dall’analisi territoriale emergono incrementi al Sud (da 14 a 24 casi), nelle Isole (da 6 a 11), nel Nord-Ovest (da 35 a 39) e nel Nord-Est (da 22 a 24) e un calo al Centro (da 23 a 21). Tra le regioni con i maggiori incrementi si segnalano la Lombardia (+8), la provincia autonoma di Bolzano e la Campania (+6 ciascuna), il Lazio (+5) e la Sicilia (+4), mentre per i cali più evidenti il Veneto (-8) e il Piemonte (-6).
L’aumento rilevato nel confronto dei bimestri gennaio-febbraio 2023 e 2024 è legato sia alla componente maschile, i cui casi mortali denunciati sono passati da 93 a 110, sia a quella femminile, da sette a nove. Aumentano le denunce dei lavoratori italiani (da 84 a 89), degli extracomunitari (da 14 a 23) e dei comunitari (da 2 a 7). L’analisi per classi di età registra aumenti tra i 30-39enni (da 8 a 16 casi) e tra i 45-54enni (da 22 a 37) e tra i 65-74enni (da 6 a 14) e diminuzioni, in particolare, tra gli under 30 (da 15 a 8).
DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE
Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nel primo bimestre del 2024 sono state 14.099, 3.700 in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+35,6%). L’incremento è del 74,5% rispetto al 2022, dell’80,7% sul 2021, del 33,7% sul 2020 e del 41,9% sul 2019.
I dati rilevati a febbraio di ciascun anno mostrano incrementi nelle gestioni Industria e servizi (+36,0%, da 8.611 a 11.712 casi), Agricoltura (+33,3%, da 1.695 a 2.259) e Conto Stato (+37,6%, da 93 a 128). L’aumento delle patologie denunciate interessa tutte le aree del Paese: Isole (+58,8%), Sud (+44,4%), Nord-Est (+31,6%), Centro (+31,2%) e Nord-Ovest (+16,1%).
In ottica di genere si rilevano 3.029 denunce di malattia professionale in più per i lavoratori, da 7.544 a 10.573 (+40,2%), e 671 in più per le lavoratrici, da 2.855 a 3.526 (+23,5%). L’incremento ha interessato sia le denunce dei lavoratori italiani (passate da 9.563 a 12.905, pari a un +34,9%) sia quelle dei comunitari, da 243 a 381 (+56,8%), e degli extracomunitari, da 593 a 813 (+37,1%).
Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nel primo bimestre del 2024, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio.
Suviana, Calderone: “Tragedia immensa, Stato vicino al territorio, ai lavoratori e alle famiglie”
Una visita per dimostrare la vicinanza dello Stato e del governo al territorio, alle famiglie, ai lavoratori della centrale di Bargi. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, si è recata oggi sul luogo dell’incidente per una riunione operativa nella sede del Comune di Camugnano con il sindaco, Marco Masinara, alla presenza dei vertici territoriali delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco, e successivamente ha incontrato le rappresentanze sindacali insieme all’assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Colla, e ad alcuni Sindaci del territorio.
Subito dopo ha visitato l’area della centrale idroelettrica nella quale è avvenuta l’esplosione. “Una tragedia veramente immensa – ha commentato a margine il Ministro – Sono qui perché ci sono dei lavoratori che ancora devono essere recuperati. Voglio esprimere la vicinanza dello Stato e del governo al territorio, alla comunità, alle famiglie e ai soccorritori, che rischiano la propria vita per salvare quella degli altri”. E ha continuato: “Abbiamo assoluto bisogno di investire su una cultura della sicurezza in tutti i percorsi di vita; una sensibilità e una cultura della vita sicura che significa anche rispetto degli altri”.
Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro
In data 28 dicembre 2023 è stato pubblicato sul sito dell’Inail il nuovo avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa, che ha come obiettivo quello di incentivare la diffusione di una cultura condivisa riguardo alle tutele previste dall’ordinamento a favore dei lavoratori con disabilità e la conoscenza delle misure di sostegno garantite dall’INAIL per il ricollocamento degli infortunati/tecnopatici.
Destinatari dei finanziamenti sono le associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, i patronati, gli enti bilaterali e le associazioni senza fini di lucro, ciascuna delle quali potrà presentare un progetto formativo/informativo rivolto a lavoratori, ai datori di lavoro e ai soggetti “disoccupati” in cerca di nuova occupazione per un numero massimo non superiore a 400 discenti.
Il progetto formativo/informativo dovrà articolarsi in almeno due dei quattro moduli indicati nell’avviso pubblico, con l’inclusione obbligatoria di quello riguardante il reinserimento lavorativo dei lavoratori infortunati/tecnopatici. Le attività dovranno essere tenute da docenti qualificati e potranno essere svolte in presenza o in videoconferenza con modalità sincrona.
Il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere superiore a 120mila euro e terrà conto del numero dei partecipanti e delle ore in cui si sviluppano i moduli prescelti.
Le risorse finanziarie destinate ai progetti di formazione/informazione sono pari a euro 2.500.000,00 e sono assegnate a livello nazionale in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande fino a esaurimento delle stesse.
Le date di apertura e di chiusura della procedura informatica per l’inoltro delle domande di partecipazione saranno rese note sul portale dell’Istituto il 29 febbraio 2024.
Sul sito www.inail.it i destinatari del finanziamento avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento e la documentazione da allegare con le modalità indicate nell’avviso pubblico.
Avviso rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile
Il portale telematico per la redazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti sarà reso disponibile per la compilazione sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al link https://servizi.lavoro.gov.it, a partire dal 3 giugno 2024. Infatti è in corso una revisione dell’applicativo informatico al fine di semplificare la presentazione del rapporto, anche grazie a nuove funzionalità di precompilazione e di recupero delle informazioni pregresse.
Le aziende dovranno redigere il rapporto per il biennio 2022-2023 entro e non oltre il 15 luglio 2024, esclusivamente tramite detto applicativo. Restano confermate le modalità generali di compilazione previste dal decreto adottato il 29 marzo 2022 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.
Le aziende che intendono partecipare a procedure pubbliche per le quali sia richiesta la presentazione del rapporto biennale potranno produrre copia di quello già presentato con riferimento al precedente biennio (2020/2021), integrando la documentazione con il rapporto per il biennio 2022/2023 entro il termine del 15 luglio.
Esplosione centrale idroelettrica di Suviana: Proclamate 8 ore sciopero domani per tutti lavoratori gruppo Enel
Dopo la tragedia che ha interessato la centrale idroelettrica di Suviana ( per l’articolo clicca qui) gestita da Enel Green Power, i sindacati Filctem-Cgil e Uiltec-Uil hanno proclamato otto ore di sciopero domani per tutti i lavoratori del gruppo Enel.
“In seguito alle informazioni che stanno giungendo riguardanti il gravissimo incidente di quest’oggi alla centrale elettrica della diga di Suviana, presso il comune di Camuniano, la Filctem Cgil esprime il proprio cordoglio per le vittime e la propria solidarietà e vicinanza a tutti i lavoratori coinvolti e ai loro cari. Nell’attesa che vengano chiarite le dinamiche ed individuate le responsabilità della tragedia, non dobbiamo rassegnarci all’ineluttabilità degli eventi, dobbiamo al contrario combattere quotidianamente affinché si affermi la cultura della sicurezza che garantisca alle lavoratrici e ai lavoratori la certezza di recarsi al lavoro per vivere e non per rischiare di morire. A fronte di quanto è accaduto la Filctem Cgil ha deciso di interrompere la propria campagna elettorale per il rinnovo delle RSU/RLSA di Enel. Rimaniamo più che mai convinti della necessità che il 15-16-17 aprile si debba andare a votare per rinnovare le rappresentanze sindacali e i rappresentanti della sicurezza in seno ad Enel, proprio in ragione di quanto sta succedendo.
La sicurezza nei luoghi di lavoro è al centro della vertenza che ci vede coinvolti nei confronti del Gruppo Enel. E che ci impegnerà con ancor maggior convinzione nelle prossime settimane.
Allo stesso tempo chiediamo a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori di Enel di aderire con forza allo sciopero generale confederale di giovedì 11 aprile già proclamato per ribadire la necessità di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro”. Così Marco Falcinelli, segretario generale della Filctem Cgil
In una nota, Enel Green Power (EGP) ha detto che erano in corso lavori di efficientamento che EGP aveva contrattualizzato con Siemens, ABB e Voith. Al momento in cui è avvenuto l’incidente, era in corso il collaudo del secondo gruppo di turbine.