Sicurezza sul lavoro: in arrivo la patente a punti

Dal primo ottobre 2024, arriva la patente a punti per la sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ quanto previsto dalla bozza del Decreto Legge Pnrr.
La norma si applica alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.
Sicurezza sul lavoro e patente a punti: il rilascio
La patente è rilasciata dall’Ispettorato nazionale del lavoro a seguito dei seguenti adempimenti: iscrizione dell’azienda alla camera di commercio; assolvimento, da parte del datore di lavoro e dei lavoratori, degli obblighi formativi; possesso del Durc e del Documento Unico di Regolarità Fiscale.
Sicurezza sul lavoro e patente: casistica incidenti mortali
La patente parte da trenta crediti e consente di operare, solamente, con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.
In caso di incidente mortale sul lavoro, la patente verrà decurtata di 20 crediti; se l’incidente determina un’inabilità permanente al lavoro sia assoluta che parziale, verranno decurtati 15 crediti; in caso di inabilità temporanea assoluta con un’astensione dal lavoro per più di quaranta giorni, saranno invece decurtati 10 crediti.
«Nei casi di infortuni da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, la competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi. L’ispettorato nazionale del lavoro definisce i criteri, le procedure e i termini del provvedimento di sospensione. Ciascun provvedimento di cui al presente comma deve riportare i crediti decurtati. Gli atti ed i provvedimenti emanati in relazione al medesimo accertamento ispettivo non possono nel complesso comportare una decurtazione superiore a 20 crediti», si legge nella bozza del Decreto Legge.

Sicurezza sul lavoro e patente: esentate le ditte munite di Soa
Il decreto prevede che le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione Soa, (qualificazione che autorizza un’azienda del settore delle costruzioni a concorre alle gare d’appalto pubbliche), non siano tenute al possesso della patente a punti per la sicurezza sul lavoro.
Sicurezza sul lavoro e patente: il funzionamento della decurtazione dei punti
«La patente subisce le decurtazioni correlate alle risultanze degli accertamenti e dei conseguenti provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo: accertamento delle violazioni di cui all’Allegato I: 10 crediti; accertamento delle violazioni che espongono i lavoratori ai rischi indicati nell’Allegato XI: 7 crediti; provvedimenti sanzionatori di cui all’articolo 3, comma 3 e seguenti, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12 convertito dalla legge 23 aprile 2002, n. 73: 5 crediti; riconoscimento della responsabilità datoriale di un infortunio sul luogo di lavoro da cui sia derivata: la morte: 20 crediti; un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale: 15 crediti; un’inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di quaranta giorni: 10 crediti».
Si legge nel Decreto Legge Pnrr.
I crediti decurtati possono essere reintegrati a seguito della frequenza di corsi che consentono di riacquistare cinque crediti alla volta.