
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali lancia da oggi una campagna di sensibilizzazione sul valore e sui vantaggi del lavoro regolare, in contrapposizione al disvalore sociale prodotto dal lavoro irregolare. In particolare, l’iniziativa rientra tra le azioni previste dal “Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso”, una delle riforme introdotte nel quadro della Missione 5, “Inclusione e Coesione”, del PNRR.
L’obiettivo della campagna, rivolta a datori di lavoro e lavoratori è quello di promuovere la cultura del lavoro regolare, evidenziandone da un lato i vantaggi rispetto ai diritti e alle tutele essenziali per chi lavora, dall’altro le opportunità per le imprese, grazie all’accesso agli incentivi e all’aumentata credibilità. Scopo del Ministero è anche far sì che si operi con una maggiore attenzione sul piano della prevenzione e della consapevolezza, prima che su quello della repressione.
“Fuori dal sommerso, è tutto un altro lavoro!”: Obiettivi
L’obiettivo della campagna è promuovere la cultura del lavoro regolare, evidenziare i vantaggi del lavoro regolare rispetto ai diritti dei lavoratori e alla sana competizione tra imprese, e quindi operare sul piano della prevenzione e della consapevolezza, prima ancora che su quello della repressione.
“Fuori dal sommerso, è tutto un altro lavoro!”:Target
I principali target di riferimento sono datori di lavoro, lavoratori, opinione pubblica in generale e stakehoders.
Lo spot evidenzia il rinnovato impegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nelle azioni di contrasto al lavoro sommerso e contestualizza i nuovi interventi nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il messaggio, inoltre, sottolinea i vantaggi concreti del lavoro regolare, che permette di godere di diritti e tutele essenziali, e i riflessi per i datori di lavoro che possono accedere a incentivi e guadagnare credibilità.